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Pablo Armero, giocatore colombiano attualmente in forza all’Udinese, in ritiro negli Stati Uniti con la nazionale è stato arrestato ieri notte dalla polizia statunitense. Secondo quando riportato dalle forze dell’ordine, il calciatore sarebbe tornato in stanza, all’Hotel Metropolitan di Miami, dopo una serata forse a base di troppo alcool. Dopo aver sentito grida e lamenti di donna, i vicini di stanza avrebbero chiamato la polizia che avrebbe trovato nella stanza il calciatore assieme alla sua compagna in lacrime. La moglie, secondo la sua testimonianza, sarebbe stata aggredita dal giocatore che le avrebbe strappato la collana e tagliato alcuni capelli con un rasoio per aver rifiutato un rapporto con lui. Armero ora si trova in carcere e potrebbe essere rilasciato fra qualche ora dietro pagamento di cauzione.

Ma non è la prima volta che il calciatore è protagonista di episodi negtivi. Infatti, nel dicembre 2011, venne denunciato dai carabinieri di Udine perché si rifiutò, probabilmente ubriaco, di sottoporsi all’alcooltest con insulti e ingiurie. Il giocatore si trovava in compagnia di una 20enne romena che cercò di corrompere i carabinieri con 50€, aggravando solo la situazione. Inoltre, qualche anno fa, la moglie lo sorprese con due prostituite e anche qui fu necessario l’intervento delle forze dell’ordine.

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