E’ stato il protagonista di Inghilterra-Russia, grazie ad una spettacolare punizione. Eric Dier, centrocampista difensivo del Tottenham, è un talento emergente di grandi qualità e prospettive. Lo sanno bene in patria, dove è soprannominato “The Anchor”, letteralmente “L’Àncora”, per la sua abilità nel proteggere la mediana difensiva degli Spurs. Sull'”Àncora” fa affidamento anche Roy Hodgson, per condurre nel porto più sicuro la nazionale inglese. La redazione di Blog di Calcio ha quindi esaminato il profilo del giovane calciatore di Cheltenham.

CARATTERISTICHE FISICHE – Dier, nonostante la giovane età, ha una struttura fisica imponente. Alto quasi 190 centimetri, ha una muscolatura robusta, che ne caratterizza il gioco di autentico lottatore in mezzo al campo. Inutile sottolineare come nei duelli aeri e in quelli fisici abbia spesso la meglio, rendendo indispensabile la sua presenza in fase difensiva.

CARATTERISTICHE TATTICHE – Duttile tatticamente, il classe ’94 abbina una spiccata personalità di gioco a precisi compiti di copertura. Risulta particolarmente efficace quando gioca nelle zone più centrali del campo, da difensore centrale o da mediano puro, come utilizzato da Hodgson nell’esordio dell’Inghilterra contro la Russia. All’occorrenza può adattarsi anche a destra, da terzino.

CARATTERISTICHE TECNICHE – E’ dotato di geometrie precise e di piedi buoni. Destro naturale, la punizione chirurgica con la quale ha infilato Akinfeev è la dimostrazione delle sue qualità balistiche. Possiede una tecnica di base soddisfacente che, in futuro, potrà solo migliorare. Ciò che, invece, emerge da subito sono le sue straordinarie capacità di interdizione. In questo, Dier “The Anchor” può già definirsi un calciatore di alto livello.

Vedi anche  21 agosto – Le cinque trattative segrete del giorno