Gianluca Lapadula rappresenta solo l’ultimo dei calciatori partiti dalle categorie inferiori ed arrivati dopo una lunga, estenuante ma preziosa gavetta nel calcio che conta. La provincia come scuola di calcio e scuola di vita, eppure spesso dimenticata. Molti dei giocatori che andremo ad elencare sono giovani in rampa di lancio, pronti ad un grande salto in cadetteria o ad un campionato di vertice in uno dei 3 gironi di Lega Pro, ma ce ne sono anche di esperti, desiderosi di togliersi tante altre soddisfazioni prima di appendere definitivamente gli scarpini al chiodo. Vere e proprie occasioni, dato che dal 1° luglio saranno ufficialmente svincolati e saranno liberi di accettare le proposte loro più congeniali.

Matteo Chinellato
La stagione a Cuneo è terminata con la retrocessione, tuttavia il centravanti classe ’91 di proprietà del Milan con le sue 12 reti totali è riuscito a rilanciarsi dopo diverse stagioni altalenanti, alcune innocue apparizioni a Milanello ed un campionato Primavera vinto con il Genoa di Perin ed El Shaarawy, e ad attirare l’attenzione di varie squadre, anche di B, visto che fra poco più di una settimana sarà libero di legarsi ad un nuovo club. 188 centimetri che abbinano fisicità ed intelligenza tattica, la Cremonese attualmente è in pole per aggiudicarselo, disperatamente in cerca di un erede del partente bomber Brighenti.

Juri Gonzi
Anche Gonzi è in un certo qual modo legato a Cuneo, squadra che lo ha prelevato nel 2013 dalle giovanili del Siena per poi cederlo dopo un anno alla sua società attuale, il Mantova. Nell’immediato futuro del centrocampista russo classe ’94 però si profila un nuovo cambio di maglia, il tornante destro tuttofare autore di 5 reti quest’anno è una delle rivelazioni del girone A della Lega Pro ed è stato fortemente sondato da diversi club di B e Lega Pro.

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Manuel Marras
Uno dei protagonisti della memorabile cavalcata dell’Alessandria in Coppa Italia. Marras, classe ’93 grande amico di Mimmo Criscito, è stato l’eroe del Marassi, con quel gol e quell’assist decisivi nell’ottavo di finale contro il Genoa, squadra che ha imparato a tifare da bambino seguendo il proprio padre in curva, e lo ha fatto nascere calcisticamente tra le proprie fila per poi scartarlo superficialmente. Da lì un prolungato girovagare tra La Spezia, Rimini, Savona e Sudtirol, fino ad Alessandria, città che dopo una stagione esaltante sembra ormai incapace di trattenerlo.

Luca Tremolada
Il trequartista scuola Inter ad Arezzo ha disputato la sua migliore stagione in carriera, sfoderando colpi di gran classe. Doti di rifinitore eccellenti e risapute, confermate dai 7 assist totali, ma Tremolada quest’anno ha stupito per la finalizzazione: 10 reti, tutte di pregevole fattura, grazie a delle doti balistiche fuori dal comune, a conferma di quanto questo ragazzo possa proseguire il proprio percorso di crescita in campionati sempre più prestigiosi.

Salvatore Sandomenico
In questi anni si è affermato come uno dei giocatori più forti dell’intera Lega Pro, più di 20 gol nelle ultime due stagioni per l’esterno d’attacco napoletano(quest’anno con i suoi 13 gol è stato il terzo cannoniere del girone centrale). L’annata con L’Aquila è terminata con una inaspettata sconfitta ai playout, e a Sandomenico, uno dei famosi 300 tesserati del Parma del 2013, la D non può che stargli stretta.

Francesco Dettori
Il faro della Carrarese ha dimostrato tutto il proprio valore nella fase di regia, ed ha segnato anche diversi gol su tiri da lontano. Il talento dell’ex Pescara e Chievo è fuori discussione, sprecato per la Lega Pro, chissà che qualche squadra di B non possa decidere di puntare su di lui nonostante le 33 primavere.

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Alessio Campagnacci
Difficile che l’ex giocatore di Perugia, Giulianova e Reggina rinnovi col Benevento. Campagnacci, nonostante quest’anno non abbia vissuto una stagione particolarmente esaltante, soprattutto a causa di alcuni infortuni, è indubbiamente uno degli attaccanti più ambiti della categoria per rapidità e doti tecniche, ha diverse richieste in Lega Pro e sposerà il progetto più allettante.

Davide Moscardelli
L’antidivo per eccellenza è pronto ad una nuova avventura. I due anni a Lecce non sono andati secondo le previsioni: numeri di alta classe, sprazzi di spettacolo, sempre in doppia cifra, ma anche forma fisica non sempre ottimale e prestazioni altalenanti, il risultato è che i salentini hanno mancato di nuovo il tanto atteso ritorno in cadetteria. 36 anni sulle spalle, barba sempre più lunga, il Mosca può fare ancora la differenza, chi lo prenderà farà un affare.

Cosimo Chiricò
L’esterno salentino è arrivato a gennaio al Foggia dal Prato ed è subito diventato un punto fermo di Roberto De Zerbi. A parte qualche alto e basso di troppo, si tratta di un talento puro, uno di quei calciatori talmente imprevedibili da non riuscire a comprendere il motivo per cui non giochi almeno in Serie B. Improbabile per ora la permanenza in Puglia, nonostante la conferma sulla panchina del mentore dell’artefice del gioco più bello e divertente della Lega Pro, Lo Monaco sta facendo di tutto per portarlo a Catania, ma Chiricò è cercato da mezzo stivale.

Simone Ciancio
Il terzino che piace a tutti. Ha già fatto le valigie, al Cosenza ha chiesto almeno due anni di contratto, ma i calabresi sono tuttora fermi su una proposta di rinnovo annuale. Calciatore esperto cresciuto nella Sampdoria che può vantare esperienza in B con Juve Stabia e Cittadella, molto bravo in entrambe le fasi, l’asta è partita, vedremo chi se lo aggiudicherà.

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Sergio Contessa
Altro terzino di tutto rilievo, di qualche anno più giovane e maggiormente di spinta e votato all’attacco del precedente. Ben 9 gli assist in stagione con la Juve Stabia, i suoi cross col mancino sono quelli che vorrebbero raccogliere tutti gli attaccanti, a volte può bastare davvero poco per buttarla dentro.

Alain Baclet
L’eroe dei playout contro il Melfi lascerà sicuramente il Martina Franca. I suoi 13 centri, le sue capacità da leader e qualità, gli hanno permesso di rilanciarsi dopo la deludente esperienza con la Pro Patria, e gli garantiranno un posto nell’attacco di una big.

Sergio Viotti

Anche lui ha giocato l’ultima stagione a Martina Franca: portiere con un passato in A e B, nonostante l’età tutto sommato ancora giovane. Già a Gennaio era conteso da tanti club di Serie B e potrebbe provare il salto di categoria, dopo un campionato straordinario giocato in Valle d’Itria. Serie B o big di uno dei tre gironi.

Daniel Onescu
Esterno di centrocampo e d’attacco, ha giocato con la Fidelis Andria nell’ultima stagione ma non ha ancora rinnovato. Calciatore duttile, capace di fare tutta la fascia. Può essere una buona soluzione per le squadre che giocano con il centrocampo a 5.