( Foto: AP Photo/Giuseppe Calzuola)

Il pedigree da città e squadra gloriosa della Roma richiede alto profilo e investimenti, e la Roma di investimenti ne ha fatti tanti. Sommando le cifre dei 10 acquisti più onerosi della Roma si potrebbe quasi comprare…il Colosseo! Nel calcio però non sempre l’entità dell’investimento è proporzionale all’entità del rendimento: fra i calciatori in questioni arrivati nella capitale, infatti, qualcuno ha reso meglio, qualche altro peggio.

10 CRISTIAN CHIVU 18 MLN
Lui arriva alla Roma nel 2003 già dall’Europa, dall’Ajax precisamente. Fa coppia fin da subito con Samuel e quella della Roma risulta la difesa meno perforata del campionato, pur non avendolo vinto. A Roma vince soltanto una coppa Italia, ma prima con The Wall e poi con Mexes è un calciatore importante. Segna anche qualche gol su punizione e patisce vari infortuni, tanto che verrà soprannominato Swarovski a causa della sua fragilità prima di passare all’Inter per 16 mln nel 2006.

9 EDIN DZEKO 18 MLN
Il bosniaco è appena sbarcato a Fiumicino. Per ora di lui possiamo dire solo che ci sono aspettative alle stelle. Si sogna lo scudetto. Certo che se il suo rendimento sarà proporzionale all’entusiasmo del suo arrivo in aeroporto, i tifosi della Roma possono gongolare.

8 JONATHAN ZEBINA 18,4 MLN
Arriva a Roma praticamente assieme a Walter Samuel alla corte di Fabio Capello nel 2000. Lui però arriva dal Cagliari e fa il terzino. Totalizza 22 presenze nella sua prima stagione, ma il primo gol lo firmerà solo nella sua ultima stagione, e lo segnerà alla sua futura squadra, la Juventus. Nel 2004 infatti, svincolato, si aggrega alla formazione torinese.

7 MIRKO VUCINIC 19,5 MLN
Il montenegrino arriva a Roma nel 2006 e ci rimane per 5 stagioni. Con i tifosi della capitale è subito amore e risulta subito decisivo. Jolly d’attacco dall’alto rendimento che segna in Italia e miete vittime illustri in Europa: Real Madrid, Chelsea, United ecc. A Roma vince Coppa Italia e Supercoppa, ma lo scudetto a Roma non arriverà, nonostante nel 2010 ci sia andato vicinissimo. Nei suoi ultimi mesi nella capitale rompe col tecnico Ranieri prima di passare alla Juventus per 15 milioni di euro.

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6 EMERSON 20 MLN
Arriva a Roma dal Bayer Leverkusen nel 2000 e vincerà lo scudetto insieme a Chivu e Samuel. Con i tifosi è prima amore e poi odio. Patisce un infortunio appena arrivato e i tifosi gli stanno vicino. Scoppia l’odio quando, nel 2004, lamenta problemi di depressione e dice di voler cambiare aria; così va alla Juve alla corte di Capello, e i tifosi lo additano come traditore. Conclude la sua esperienza in giallorosso con 145 presenze e 21 gol.

5 HIDETOSHI NAKATA 21,7 MLN
Idolo indiscusso e fenomeno mediatico. Arriva a Roma da Perugia nella sessione invernale del 2000. Qui il giapponese conferma di avere grande visione di gioco e freddezza sottoporta, oltre che un piede raffinato. Nel suo ruolo è però chiuso da Francesco Totti. Diventa idolo dei romanisti quando nella sfida scudetto contro la Juventus al Delle Alpi rilevò un poco ispirato Totti e risultò decisivo. La Roma vinse il tricolore e lui restò nei cuori dei tifosi prima di passare al Parma per 30 MLN.

4 JUAN ITURBE 22,5 MLN
L’argentino arriva dal Verona dopo essere stato ad un passo dalla Juve. La sua prima stagione varia fra alti e bassi, anche a causa di infortuni. Segna in tutte e 3 le competizioni, ma i gol più importanti sono quelli a Torino contro la Juventus in una partita che lascerà tantissimi strascichi, e quello del momentaneo vantaggio nel derby poi vinto contro la Lazio. Nella prima stagione forse ha anche patito le pressioni dell’investimento, ma la Roma punta su di lui anche per il futuro.

3 VINCENZO MONTELLA 25 MLN
Podio. Sul gradino più basso, paradossalmente ci sta uno che con la Roma ha voltato alto: l’aeroplanino Montella. Arriva a Roma e segna subito 18 gol. Nella stagione dello scudetto soffre il dualismo con Batistuta ma risulta decisivo nella seconda parte di stagione. Nelle stagioni a seguire segnerà 4 gol in un derby contro la Lazio, e nella stagione 2004/05 segnerà 24 gol. Sempre più chiuso e attempato, passa in prestito al Fulham prima e poi alla Sampdoria. La panchina dell’Olimpico prima tanto odiata, l’ha anche amata quando della Roma è divenuto l’allenatore.

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2 ANTONIO CASSANO 28,5 MLN
Il fenomeno di Bari Vecchia arriva dal Bari nel 2001. Come sempre nella sua carriera, anche a Roma fa discutere. A Roma dimostra di che pasta è fatto e si inizia a conoscere, purtroppo o per fortuna, la sua strana indole. I tifosi giallorossi ne sono innamorati, ma i rapporti con la società iniziano a logorarsi quando Fantantonio rifiuta il rinnovo contrattuale. Dopo 161 presenze e 52 gol, passa al Real Madrid nel 2006 per soli 5 MLN.

1 GABRIEL BATISTUTA 32,5 MLN
Resta l’ultratrentenne più pagato al mondo, in quanto arriva a Roma trentunenne, dopo aver militato dal 1991 al 2000 nella Fiorentina. In estate ci sono polemiche con Montella per il numero di maglia. Alla fine prende il 18, ma non mancherà occasione di sfoderare la sua mitragliatrice dopo ogni gol, e ce ne saranno tanti. Vince lo scudetto risultando decisivo segnando il 3-1 finale contro il Parma. A 33 anni passa all’Inter in quanto non era più incisivo come un tempo. Resta comunque l’investimento più importante economicamente, ma forse anche per peso specifico, della storia della Roma.