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“Ci sono due tipi di allenatore quello che è stato licenziato e quello che aspetta di esserlo”. E’ questo il pensiero di Sir John James Patrick Kirwan ex rugbista e allenatore della nazionale italiana di rugby. Ed è proprio vero il mestiere dell’allenatore è (forse) il mestiere più precario del mondo legato soprattutto ai risultati. Noi vogliamo elencare i 10 allenatori che ad oggi o per scelta delle società o per scelta propria sono disoccupati.

Roberto Donadoni

Ex allenatore della Nazionale italiana a Euro 2008 e anche di Livorno, Napoli e Parma; l’anno scorso come tanti suoi giocatori è stato vittima di Manenti e C. nella farsa Parma ma lui da grande allenatore non ha abbandonato la nave fino all’ultima giornata. In estate c’è stato qualche contatto con la Fiorentina ma Donadoni ha deciso di staccare la spina dopo la brutta situazione vissuta la scorso campionato.

Luigi Del Neri

Dopo la parentesi sfortunata con la Juventus viene ingaggiato dal Genoa a ottobre del 2012 in seguito all’esonero di De Canio nelle sue prime cinque partite subisce cinque sconfitte. Verrà esonerato a Gennaio 2013 dopo la sconfitta interna contro il Catania.

Andrea Stramaccioni

Era partito bene; aveva vinto la Youth league con l’Inter primavera e Moratti si era convinto a promuoverlo in prima squadra in seguito all’esonero di Claudio Ranieri. Finisce bene la stagione e inizia la successiva altrettanto bene con 9 vittorie consecutive l’ultima il 3 novembre 2012 a Torino contro la Juventus che ancora non aveva perso allo Stadium e non perdeva da 49 partite! Dopo quella partita inizia un lungo declinio per la squadra che colleziona 16 sconfitte e chiude al 9 posto in campionato. L’anno scorso Guidolin lo ha consigliato all’Udinese come suo successore ma dopo una stagione di alti e bassi non ha convinto la famiglia Pozzo.

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Cesare Prandelli

Lui è rimasto vittima delle sue scelte in Brasile, dopo il disastro Mondiale ingaggiato dal Galatasaray non riesce nemmeno in Turchia a imporsi nello spogliatoio e i risultati non arrivano. Viene esonerato il 27 novembre 2014 dopo la sconfitta casalinga in Champions League contro l’Anderlecht.

Alberto Malesani

Ne ha girate parecchie panchine in carriera! Chievo, Fiorentina, Parma, Modena, Panathinaikos, Palermo, Sassuolo. Ma solo a Parma è riuscito a vincere, infatti ha conquistato una coppa Italia, una coppa Uefa, e una Supercoppa Italiana. Fu anche il primo allenatore esonerato dalla famiglia Tanzi in seguito alla sconfitta interna contro la Reggina per due a zero.

Ciro Ferrara

Non ha mai fatto il salto di qualità come allenatore forse lanciato troppo presto dalla Juventus in seguito all’esonero di Claudio Ranieri non riesce a imporre il suo gioco e viene esonerato nella stagione successiva. Viene ingaggiato il 22 ottobre 2010 dalla Nazionale Italiana Under -21 e ottiene buoni risultati con 12 vittorie, 6 pareggi, e 1 sconfitta. L’1 luglio 2012 viene ingaggiato dalla Sampdoria ma viene esonerato il 7 dicembre dello stesso anno in seguito alla nona sconfitta, di cui sette consecutive.

Vincenzo Montella

Uno degli allenatori più bravi in circolazione. E lo si capisce subito quando dopo la breve esperienza a Roma viene ingaggiato dal Catania e guida la squadra per tutta la stagione portandola a un buonissimo 11° posto. L’11 giugno 2012 diventa allenatore della Fiorentina, dove non riesce a vincere ma malgrado gli infortuni dà un’identità ben precisa alla squadra. La sua avventura a Firenze finisce al termine della passata stagione dopo i dissapori con la famiglia Della Valle.

Carlo Ancelotti

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Poco da dire su di lui: in carriera ha vinto tutto quello che c’era da vincere e ha allenato i migliori club del mondo, Milan e Real Madrid su tutti(2 Champions con il Milan 1 con il Real Madrid). Questa stagione ha deciso di prendersi una pausa e aspettare un’avventura che lo stimoli a continuare a vincere.

Fabio Capello

Un sergente, un duro, è questa la sua vera forza anche lui in carriera ha vinto tanto e allenato grandissimi club continua il ciclo vincente al Milan nel dopo Sacchi, nel 2001 riporta lo scudetto a Roma dopo tantissimi anni. Vince anche due scudetti con la Juventus (poi revocati) e uno con il Real Madrid nel 2007 . Diventa Ct della Nazionale inglese e dopo due anni tra alti e bassi viene esonerato. E successivamente viene ingaggiato dalla Nazionale Russa dove benché i discreti risultati e costretto a separarsi dopo i mancati pagamenti della federazione.

Marcello Lippi

L’allenatore Mondiale in tutti i sensi: ha vinto tutto e dappertutto. Ha sollevato: una Champions, una Coppa Italia, e due scudetti con la Juventus. Ci porta in trionfo il 9 luglio 2006 nella magica notte di Berlino al termine di un mondiale giocato in maniera favolosa dall’Italia. Nel 2010 ritorna alla guida della Nazionale ma purtroppo il mondiale in Sud Africa si rivela un fallimento. Nel 2012 inizia la suggestiva avventura in Cina dove guida il Guangzhou Evengrande alla guida di 3 titoli nazionali consecutivi. Lascia nel febbraio 2015. Attualmente senza squadra, ci auguriamo che torni presto ad allenare.

A cura di Nicola Butera