Quanto conta un allenatore di calcio? Quanto incide il suo supporto tattico, sportivo e psicologico sulle prestazioni di chi scende in campo? Se è vero che una guida tecnica competente sia fondamentale per sostenere un progetto di squadra vincente, è altrettanto realistico pensare che nessun allenatore, quand’anche il più abile e capace, sia in grado di raggiungere importanti traguardi sportivi se a capo di un gruppo di calciatori di medio-basso livello. Si contano sulle dita di una mano gli allenatori in grado di vincere senza campioni; mentre persino Sacchi, vero e proprio fanatico del bel gioco, ha sempre sottolineato come sia fondamentale avere alle spalle non solo una grande società, ma anche grandi calciatori funzionali ad un progetto vincente. Ciononostante, alcuni allenatori della Serie A percepiscono oggi degli ingaggi superiori ad un gran numero di campioni ben affermati. Ecco la lista dei 10 “mister” più ricchi del nostro campionato. Tra loro, a sorpresa, manca Maurizio Sarri. Il tecnico del Napoli, infatti, è solo dodicesimo in questa speciale classifica, alle spalle di Giampiero Ventura, con un ingaggio di “appena” settecentomila euro l’anno.

10. Giuseppe Iachini

Per sopportare gli altalenanti umori di Zamparini, il tecnico rosanero percepisce 850 mila euro l’anno. I suoi guadagni da metà classifica lo obbligano a fare qualche punticino in più in campionato.

9. Eusebio Di Francesco

Giovane emergente e di belle speranze. Di Francesco guadagna 900 mila euro l’anno, ma i suoi successi con il Sassuolo lo proiettano verso mete sempre più ambiziose, anche sotto l’aspetto economico.

8. Roberto Donadoni

L’ex allenatore di Parma e Nazionale percepisce in rossoblù 900 mila euro a stagione. L’obiettivo è portare il Bologna verso un porto sicuro di nome salvezza.

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7. Stefano Pioli

“Spillare” dalle tasche di Lotito un milione netto a stagione dev’essere una gran bella soddisfazione. Battute a parte sulla generosità del presidente biancoceleste, Pioli ha dimostrato sul campo di meritare un ingaggio da metà classifica in su.

6. Gian Piero Gasperini

Il suo nome è ormai strettamente legato al Genoa, perché è alla sua ottava stagione in rossoblù. Il suo obiettivo personale, insieme a quello della società, è portare il più in alto possibile la squadra del Grifone. Gasperini, per fare tutto questo, guadagna un milione di euro l’anno.

5. Paulo Sousa

Solo quinto in questa speciale classifica, ha riportato la Fiorentina, dopo quasi vent’anni, in testa al campionato italiano. Paulo Sousa, vecchia conoscenza del nostro calcio, ha avuto un impatto straordinario in Serie A, stavolta da allenatore. Guadagna un milione a stagione ma, se continuasse così, i Della Valle si vedrebbero costretti a ritoccargli l’ingaggio.

4. Sinisa Mihajlovic

L’ingaggio dell’allenatore serbo è di 2,5 milioni di euro. Deve resistere alle pressioni di una piazza che ha “fatto fuori” negli ultimi due anni ben tre allenatori (Allegri, Seedorf e Inzaghi). Mihajlovic ha superato nell’ultima settimana il momento peggiore della sua gestione. Ora, però, ha l’obbligo di far giocare bene il suo Milan e di raggiungere i quartieri alti della classifica.

3. Rudi Garcia

Sul podio tra gli allenatori più ricchi -con un ingaggio di 2,5 milioni di euro l’anno- vorrebbe conquistare, dopo tanti proclami, lo scudetto con la Roma. Non sarà facile, perché deve fronteggiare un folto numero di rivali.

2. Massimiliano Allegri

Tra le beatificazioni della passata stagione e le contestazioni di quella presente, Allegri non perde il sorriso. Come dargli torto con un guadagno di 3,5 milioni di euro l’anno?

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1. Roberto Mancini

È il più ricco allenatore della Serie A, percependo un ingaggio netto di 4 milioni a stagione. Cifra utilizzata in parte per contattare -con successo- i calciatori di mezzo mondo. Mancini ha messo su una corazzata, e l’Inter di oggi può puntare a qualcosina in più della zona Champions League.