In questi giorni impazzano le classifiche sui giocatori più pagati della Serie A. Blogdisport ha deciso di stilare una classifica alla rovescia, realizzando la Top Ten dei grandi calciatori della massima serie che guadagnano meno di un milione di euro netto a stagione. E le sorprese non mancano…
#1 Franco Vázquez, Palermo – 0,9 milioni di euro
Il trequartista italo-argentino insieme a Dybala è stato uno dei principali protagonisti della scorsa stagione. Quest’anno al suo fianco non ci sarà il duttile attaccante argentino passato alla Juventus, ma il più fisico Alberto Gilardino, la spalla ideale con cui mettere in mostra il proprio talento da assist-man.
#2 Eder, Sampdoria – 0,9 milioni di euro
L’italo-brasiliano a sole due giornate dall’avvio del campionato è già indicato dagli esperti come possibile sorpresa di questa stagione. Dopo aver realizzato quattro reti in 180’ minuti, è stato vicino al trasferimento all’Inter negli ultimi giorni di mercato, ma l’affare non si è concretizzato a causa dell’opposizione del presidente blucerchiato Massimo Ferrero. Nell’attesa del salto di stipendio dovrà accontentarsi del definitivo salto di qualità.
#3 Antonio Di Natale, Udinese – 0,8 milioni di euro
Nonostante sia uno dei goleador della nostra serie A, l’attaccante campano è anche uno dei big meno pagati della competizione. Il tutto probabilmente causato anche della sua ostinazione nel voler indossare una maglia, quella dell’Udinese, che non gli ha potuto regalare stipendi faraonici, ma che lo ha ricambiato con un calore umano secondo a pochissime piazze. Di Natale è la prova vivente di come i soldi non siano tutto nella vita.
#4 Riccardo Saponara, Empoli – 0,8 milioni di euro
Nonostante al Milan fosse considerato il nuovo Kaka, in rossonero Saponara ha trovato pochissimo spazio. Passato in Toscana durante il mercato invernale della passata stagione, il trequartista ha subito dimostrato che a Milano non avevano poi tutti i torti. Con lui sono arrivati gol ed assist a raffica che hanno permesso all’Empoli di raggiungere una salvezza tranquilla.
#5 Diego Perotti, Genoa – 0,8 milioni di euro
Pezzo pregiato del mercato estivo dei rossoblù, l’argentino è rimasto a Genova nonostante il pressing dell’Inter. Con Gasperini il giocatore potrà maturare e magari aspirare ad uno stipendio più lauto continuando a vestire la maglia del grifone.
#6 Rafael Marquez, Hellas Verona – 0,8 milioni di euro
Nonostante il suo Palmarès fosse ricco di trofei e potesse contare tra i tanti premi su ben due Champions League vinte con il Barcellona, il difensore messicano ha di buon grado accettato di ridursi lo stipendio pur di vestire la maglia dell’Hellas Verona. Una scelta che ad oggi non può essere considerata sbagliata.
#7 Andrea Consigli, Sassuolo – 0,8 milioni di euro
Il portiere lombardo si è trasferito in fretta e furia al Sassuolo negli ultimi giorni del mercato della passata stagione per sostituire l’infortunato Pegolo. In neroverde ha confermato le sue capacità, candidandosi a diventare uno dei migliori portieri del nostro campionato.
#8 Alberto Paloschi, Chievo Verona – 0,7 milioni di euro
Scaricato dal Milan nella passata stagione, Paloschi non ha mai nascosto di ambire a grandi palcoscenici. E se un giorno il suo sogno sì avvererà molto del merito sarà da attribuire al Chievo, squadra in cui è cresciuto calcisticamente dopo essersi fatto conoscere con la maglia del Milan primavera. Per lui già tre reti all’attivo in due sole giornate di Campionato.
#9 Antonio Mirante, Bologna – 0,7 milioni di euro
Un tempo giovane promessa di casa Juventus, oggi è uno dei portieri più affidabili del Campionato. È l’estremo difensore del Bologna il penultimo giocatore di questa speciale top 10.
#10 Mbakogu, Carpi – 0,38 milioni di euro
Nonostante non abbia mai giocato un solo minuto in Serie A, il nigeriano è senza dubbio una delle promesse di questa serie A, soprattutto dopo quanto mostrato nella passata stagione in serie cadetta, dove si è rivelato uomo chiave della promozione del Carpi in massima serie. Oggi si deve accontentare di 380 mila euro netti a stagione, domani chissà…
