La stagione del Milan è stata a dir poco fallimentare. Le ingenti spese estive, il mancato passaggio di proprietà – dopo l’insuccesso della trattativa con Mr. Bee – e l’esonero di Mihajlovic, a cui ha fatto seguito l’umiliante settimo posto in campionato, hanno delineato un quadro avvilente. La finale di Coppa Italia, come per incanto, potrebbe riscattare una gestione orribile. Ma sarebbe l’ennesima illusione di una società che ha l’obbligo di cambiare rotta. Per questo, il paradosso rossonero non deve concludersi con una vittoria. Per non proseguire nelle false aspettative verso una dirigenza che, in questi ultimi cinque anni, ha sbagliato tutto o quasi. Oltre a quelli appena citati, ci sono altri tre ragionevoli motivi perché, persino un milanista, dovrebbe andare controcorrente e non tifare per i colori del Diavolo, almeno per una sera.

LA SOCIETA’ NON MERITA UN SUCCESSO – La gestione schizofrenica di questo Milan non merita nessun riconoscimento. La finale di Coppa Italia è il risultato di un sorteggio particolarmente favorevole e dell’impegno di un tecnico che, nel caos più assoluto, ha lavorato con grande caparbietà. Il risultato? Mihajlovic è stato cacciato in malo modo, e la squadra è allo sbando più di prima. Se esiste un Dio del calcio, o anche una legge di compensazione dell’universo, questa società, questo Milan non merita neanche di sollevare una Coppa che rappresenterebbe l’unica consolazione della stagione rossonera.

IL SASSUOLO AI PRELIMINARI DI EUROPA LEAGUE – Non tifare Milan, stasera, significa tifare indirettamente per il Sassuolo. I neroverdi sono l’alter ego dei rossoneri. L’anti-Milan è una società virtuosa, piena zeppa di giovani italiani di talento, che gioca un calcio divertente e che è in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati, andando addirittura oltre. Disputare i preliminari di Europa League sarebbe il giusto riconoscimento del lavoro di questa piccola realtà di provincia del calcio italiano. Tifare contro il Milan, in questo senso, ha dunque una doppia valenza: esaltare tutto quello che ha fatto il Sassuolo in questa stagione e, contemporaneamente, condannare la pessima gestione rossonera.

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FAIR PLAY FINANZIARIO – I passivi di bilancio degli ultimi due anni da parte della società di Via Aldo Rossi farebbero scattare, in caso di vittoria della finale di questa sera e relativa partecipazione alla prossima Europa League, il Financial Fair Play della Uefa. Un problema non da poco, se è vero che il Milan ha trovato dei nuovi acquirenti e se si vogliono evitare figuracce in Europa. Sanzioni patrimoniali e mercato bloccato impedirebbero ai rossoneri di rafforzare adeguatamente la squadra per la prossima stagione, ritardando un processo di crescita indispensabile per risollevare le sorti del Diavolo. Conviene davvero vincere questa Coppa?