Il dibattito calcistico degli ultimi giorni è monopolizzato dal caso Higuain e dalla stretta correlazione, vista dalla maggiorparte dei tifosi tra quanto successo al Gonzalo furioso, e quanto invece a Bonucci, nel derby di Torino giocato il 27 Marzo, con le proteste eccessive di Bonucci verso Rizzoli, che aveva assegnato un calciatore in favore del Toro. Paragoni, interpretazioni di regolamenti, confronti, fermi immagine, e chi più ne ha, più ne metta. In tutto questo c’è stata qualche bugia.

LA TESTATA DI BONUCCI
Qui c’è poco da interpretare: Bonucci NON ha poggiato la propria testa su quella di Rizzoli. Ed è Rizzoli che va verso il difensore juventino, non viceversa. Un atteggiamento di personalità quello dell’arbitro, ma non c’è un confronto fisico. E non è possibile giudicare un episodio del genere da uno screenshot, sebbene sia la via più facile.

HIGUAIN ESPULSO E BONUCCI NO
Leonardo Bonucci è stato ammonito per aver protestato in occasione del calcio di rigore assegnato al Torino, Higuain è stato ammonito per un fallo di reazione con la palla lontana. E successivamente ha protestato.

HIGUAIN SQUALIFICATO, BONUCCI NO
Bonucci viene ammonito da Rizzoli per proteste e non è quindi passibile di prova tv, perché già sanzionato dall’arbitro con il cartellino. Higuain ha la reazione, e il contatto fisico con l’arbitro, in un secondo momento. La differenza nella decisione del giudice sportivo è tutta qui.

SUCCEDE SOLO A HIGUAIN
Di casi del genere ce ne sono stati e ce ne saranno tanti: Nedved nel 2006-2007 fu squalificato per 5 giornate per aver involontariamente calpestato il piede all’allora direttore di gara Farina. Berardi di recente ha preso 3 giornate per proteste,

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