Cinque giornate all’attivo, tempo di bilanci, di Top e di Flop. Andiamo a scoprire insieme i 5 calciatori che secondo noi hanno maggiormente deluso in questi primi 450 minuti di gioco.

1- Mirko Valdifiori
Nel post partita di Carpi lo ha dichiarato anche Sarri, il centrocampista ex Empoli non sta confermando le aspettative e sembra ancora totalmente un corpo estraneo al modulo partenopeo. Lento, confuso, poco determinato, al Napoli serve un regista che non abbia paura di prendersi le proprie responsabilità, un giocatore che sappia verticalizzare con precisione, creare occasioni da rete ed impostare il gioco Sarriano. Il San Paolo si sa è un palcoscenico importante, la piazza è calda, Valdifiori dovrà tornare quello dello scorso anno perché la pazienza ha un limite.

2- Goran Pandev
Il detentore del record di marcature della Nazionale macedone è apparso in netto ritardo di condizione, piuttosto appesantito e provato. Forse l’attaccante sta soffrendo la mancanza di una vera prima punta al proprio fianco, eppure oltre a questi evidenti limiti tattici sono stati quelli caratteriali ad aver colpito principalmente in negativo gli addetti ai lavori. La gomitata rifilata a Mauricio gli costerà cara: 3 giornate di squalifica più multa societaria.

3- Antonio Di Natale
Un assist contro l’Empoli e poco altro. Poco movimento, poche conclusioni, pochi dribbling tentati, poche sponde per un giocatore che da ben 9 stagioni ormai ci ha abituato alla piena doppia cifra. Se i friulani stanno stentando la colpa ovviamente è di tutti, ma l’assenza in campo di un fuoriclasse, di un capitano e di un uomo spogliatoio come lui si sta facendo notevolmente sentire.

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4- Franco Vazquez
El Mudo si è decisamente ammutolito. Sono lontani il tango dello scorso anno e i tunnel della preparazione estiva, l’argentino sta soffrendo la partenza del connazionale Dybala oppure semplicemente avrebbe preferito trasferirsi in una big. Non c’è dubbio che sia piuttosto isolato nello scacchiere di Iachini, tuttavia non può abbandonarsi troppo ai lamenti, la salvezza rosanero passerà dalle sue giocate.

5- Mattia Destro
L’ex Roma è costantemente lasciato in balia dei difensori avversari, sempre raddoppiato e triplicato, in queste condizioni sarebbe difficile giocare per chiunque. Eppure i tifosi si aspettano ben altro, d’altronde è uno dei migliori attaccanti italiani, anche perché il ragazzo è apparso spesso svogliato e poco presente. Ma Destro è lo specchio esatto di una squadra che crea pochissimo, che non tira mai in porta e che dovrà decisamente cambiare passo per rimanere nella massima serie.