Foto: David Moyes (David Ramos/Getty Images Europe)

La stagione sta volgendo ormai al termine e per molte squadre della Serie A è giunto il momento di pensare al futuro, traendo conclusioni su quanto fatto fino ad oggi ed eventualmente correndo ai ripari in vista del prossimo anno. Pensando al futuro una delle incognite da chiarire in fretta riguarda l’allenatore, punto cardine da cui far partire nuovi progetti. Blogdicalcio.it vi guida allo scoperta dei sei allenatori attualmente senza squadra che potrebbero servire a molti club italiani.

#1 Roberto Di Matteo
Un nome sicuramente non altisonante, ma che porterebbe con sé esperienza internazionale ed una nuova mentalità. I suoi principali successi li raggiunge come allenatore del Chelsea, quando subentrato all’esonerato Villas Boas porta i blues alla vittoria della Champions League e della Coppa d’Inghilterra nella stagione 2011/2012. Dopo quella magica annata continua ad allenare la squadra di Roman Abramovich per un’altra stagione, ma viene esonerato nel novembre 2012. Nell’estate del 2014 viene ingaggiato dallo Schalke 04, ma l’avventura tedesca dura solo una stagione, riuscendo comunque a far piazzare la squadra tedesca in zona Europa League.

#2 Walter Mazzarri
La travagliata avventura vissuta con l’Inter non rende onore all’egregia carriera realizzata dal tecnico toscano fino ad allora. Da allenatore ha guidato Livorno, la miracolosa Reggina, Sampdoria e Napoli, ottenendo sempre buoni risultati, scoprendo e valorizzando ottimi giocatori. Qualora chiamato in causa farebbe sicuramente bene. I giornali in realtà lo danno ad un passo dal Watford dei Pozzo e chissà che non possa ripercorrere la strada del nuovo Re (sportivo) d’Inghilterra Claudio Ranieri.

#3 Stefano Pioli
Ovunque sia andato si è sempre distinto per professionalità e bravura, si chieda a Zamparini che dopo averlo esonerato nel precampionato della stagione 2011-2012 non nascose tutto il suo disappunto per la scelta, poi rivelatasi sbagliata alla luce delle buone cose fatte con Bologna e Lazio. In un club ambizioso potrebbe fare grandi cose.

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#4 David Moyes
Il tecnico scozzese per ben 500 partite ha guidato l’Everton, che sotto la sua gestione è sempre stato protagonista di campionati dignitosi. Nel luglio del 2013 venne indicato da un mostro sacro come Alex Ferguson come suo successore sulla panchina del Manchester United, ma l’avventura di Moyes ai reds fu tutt’altro che soddisfacente, venendo allontanato dopo solo un campionato e mezzo. Una prestazione non eccellente, ma rivalutabile alla luce delle difficoltà incontrate da chi l’ha sostituito, come il sergente di ferro Luis Van Gaal. L’ultima squadra allenata è stata la Real Sociedad.

#5 Rudi Garcia

A Roma è stato amato e odiato. Nella prima parte della sua gestione ha permesso alla Roma di lottare col coltello tra i denti per lo scudetto non riuscendo però a colmare il gap tra bianconeri e giallorossi. Il terzo ed ultimo anno probabilmente è stato penalizzato da un clima non proprio facilissimo creato dalle alte aspettative rivolte sulla sua squadra. Ha dimostrato di saper imprimere una spumeggiante idea di gioco alle proprie squadre, anche con giocatori non molto costosi.

#6 Giuseppe Iachini
Una sorta di aggiustatutto. Due sono le specialità tipiche della casa: raggiungere la promozione in Serie A con le squadre della Serie B e rendere più solide ed in grado di salvarsi dalla retrocessione le squadre in crisi. Non è il tipico allenatore che dà alle proprie squadre un’impronta spettacolare, bensì è uno che bada molto più alla sostanza. L’ultimo suo club è stato il Palermo, dal quale è stato esonerato nel corso della stagione in corso e i cui risultati delle gestioni successive sono sotto agli occhi di tutti.

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