È notizia di qualche giorno fa che la Fifa, su spinta del nuovo Presidente Infantino, ha dato il via libera alla sperimentazione della moviola in campo nei prossimi due anni. Blog di calcio ripercorre sette gravi errori arbitrali che la moviola in campo avrebbe sicuramente evitato.

Argentina – Inghilterra
Si tratta della famosa “mano de Dios” di Messico ‘86. Ai quarti di finale dei Mondiali si sfidano Argentina ed Inghilterra. La partita terminerà 2-1 per l’albiceleste grazie al gol di mano del Pibe de oro Diego Armando Maradona. Quel gol irregolare non visto dall’arbitro permetterà all’Argentina di accedere al turno successivo e di conquistare il trofeo, battendo prima il Belgio e poi la Germania.

Juventus – Inter
Aprile 1998. Senza dubbio uno degli episodi più discussi della storia del calcio italiano. L’Inter si gioca le chance scudetto nel big match al Delle Alpi contro la Juventus. Sul risultato di 1-0 per i bianconeri Ronaldo cade in area di rigore dopo uno scontro con Iuliano, l’arbitro Ceccarini non concede il rigore lasciando proseguire l’azione poi terminata con lo scontro nell’area di rigore interista tra West e Del Piero, sanzionata dall’arbitro con il calcio di rigore. Il tiro dal dischetto di Del Piero sarà neutralizzato da Pagliuca, ma l’Inter dirà comunque addio allo scudetto.

Corea del Sud – Italia
Ai Mondiali coreani del 2002, la Nazionale Italiana agli ordini di Trapattoni viene clamorosamente eliminata dai padroni di casa, complice un arbitraggio (quello di Byron Moreno) da molti definito come il peggiore della storia dei Mondiali. Ma nella complessiva tragicità di quella partita, uno degli episodi più importanti che la moviola in campo avrebbe evitato fu l’ammonizione per simulazione (che ne causò l’espulsione) di Francesco Totti, nonostante il romanista fosse stato atterrato in maniera irregolare da un giocatore coreano durante il “golden gol”.

Lazio – Fiorentina
Alla 37° giornata della stagione 2004-2005 Fiorentina e Lazio si sfidano in una delicata gara salvezza. Ai biancocelesti basterebbe un punto per la matematica salvezza, mentre la Fiorentina di Zoff necessiterebbe di una vittoria per allontanarsi dal pantano della zona retrocessione. Sul risultato fermo sull’1-1 il portiere biancoceleste Peruzzi manda sulla traversa un tiro di Miccoli, il viola Jorgensen recupera il pallone al limite dell’area e calcia verso la porta. Il difensore biancoceleste Zauri salva la propria porta deviando il pallone con la mano, con l’arbitro Rosetti ignaro dell’accaduto. Zauri eviterà così espulsione e rigore.

Vedi anche  L'Inter è cambiata, con Jovetic e una birra

Napoli – Juventus
2007. Il Napoli batte per 3-1 la Juventus tra le mura amiche del San Paolo. All’iniziale vantaggio di Del Piero risponde Gargano che riporta il risultato in equilibrio. La partita sarà però decisa da due discutibili errori arbitrali che consentiranno ai partenopei di usufruire di due calci di rigore, uno per presunto fallo di Chiellini su Lavezzi ed il secondo per intervento scomposto di Buffon su Zalayeta. Entrambe le scelte arbitrali faranno discutere nel post-partita.

Francia – Irlanda
È il novembre del 2009, Francia ed Irlanda si giocano l’accesso ai Mondiali del 2010 attraverso lo spareggio. Dopo la sconfitta per 0-1 nella gara di andata gli irlandesi guidati da Trapattoni battono i galletti di Domenech con lo stesso risultato, guadagnandosi i supplementari. Ma nel primo mini tempo si verifica l’episodio che sancirà la definitiva eliminazione dell’Irlanda. Al 12’ Gallas (Francia) porta in parità il risultato, assistito dal compagno Thierry Henry che gli serve il pallone dopo averlo toccato per ben due volte con la mano. La terna arbitrale non vede, oltralpe ringraziano. Qualche anno più tardi si scoprirà che la Fifa all’epoca versò ben 5 milioni alla Federazione irlandese affinché mantenesse il silenzio sull’accaduto.

Milan – Juventus
Rossoneri e bianconeri si affrontano a San Siro nel febbraio del 2012. Il Milan è alla ricerca della vittoria che chiuderebbe quasi definitivamente la corsa allo scudetto. Con il risultato sull’1-0 i rossoneri trovano il secondo gol grazie a Muntari che sugli sviluppi di un calcio d’angolo infila di testa il pallone in rete, ma la terna arbitrale non se ne accorge, complice un Buffon lesto ad allontanare dalla porta il pallone nonostante avesse chiaramente superato la linea di porta. L’episodio scatenerà un mare di polemiche, la partita terminerà 1-1 ed i rossoneri perderanno lo scudetto, poi vinto dalla prima Juve di Antonio Conte.

Vedi anche  I top 10 club europei per presenza social [INFOGRAFICA]