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Ci piace ricordare quello che è successo negli anni passati, rivivere la storia del calcio e gli eventi più particolari. Blog di Calcio oggi vi riporta al 30 aprile 2006, quando Empoli – Inter era la 36esima giornata di serie A e 3 punti erano più che importanti. Dopo le vacanze si torna al lavoro. Gli allenamenti, le conferenze stampa ma soprattutto si torna in campo per la serie A. Oggi l’Inter si vede impegnata alle 18:00 contro l’Empoli, fuori casa. Un incontro poco piacevole per gli interisti, se si pensa a circa 10 anni fa. Il 30 aprile 2006 c’era in panchina lo stesso Roberto Mancini. Il tecnico, per Empoli-Inter, aveva schierato in campo un 4-3-3 con Julio Cesar, Burdisso, Cordoba, Materazzi, Cesar, Zanetti, Pizarro, Solari, Figo, Cruz e Martins. Prima del fischio d’inizio, in memoria delle vittime dell’attentato a Nassiriya, i giocatori fanno un minuto di silenzio. Dopodiché inizia un match con un’Inter attiva solo i primi 3 minuti, poi diventa abbastanza statico, noioso, senza grandi occasioni da
entrambe le parti anche se sono i nerazzurri a mantenere il possesso palla per la maggior parte della gara.

L’Empoli è salvo, non ha bisogno dei 3 punti, è la squadra di Milano che deve lottare. Il primo tempo si conclude dunque senza grandi emozioni, una traversa di Buscé e con gli infortuni di Lucchini, Tavano e Vanigli. Cominciano poi i secondi 45 minuti, con qualche buona ripartenza dei toscani, fermate però dalle uscite di Julio Cesar. L’arbitro Bertini concede 3 minuti di recupero prima del triplice fischio finale e, proprio a due minuti dalla fine, qualcosa cambia totalmente la partita. Nel tentativo di anticipare Pozzi, Materazzi da centrocampo lancia un pallone imprendibile da Julio Cesar in uscita, e segna l’autogol che manda in vantaggio i toscani e gli permette di portare a casa i 3 punti che, probabilmente, sarebbero stati molto più utili ai nerazzurri.

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