A voler succedere Sepp Blatter, attuale presidente della FIFA, sono cinque candidati: Ali Bin Al-Husayn, Gianni Infantino, Salman Bin Ibrahim Al-Khalifa, Jerome Champagne, Tokyo Sexwale . Fra loro ne verrà scelto uno durante le elezioni del 26 febbraio a Zurigo.
Vediamo nello specifico chi sono questi candidati.

ALI BIN AL-HUSAYN DI GIORDANIA

Foto Stuff
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È il Presidente del Consiglio della Royal Film Commission ed è il presidente della Jordan Football Association. È anche il fondatore e presidente della West Asian Football Federation. Il 6 gennaio 2011 ha vinto le elezioni per la carica di vice presidente FIFA.
Nel 2015 si è candidato per la carica di presidente FIFA. Al primo turno aveva ottenuto 73 voti dalla UEFA, dagli Stati Uniti e dal Canada, ma alla seconda votazione si è ritirato e ha lasciato campo libero all’elezione per la quinta volta consecutiva di Joseph Blatter. Nell’ottobre 2015 ha annunciato la candidatura alla presidenza della Fifa.

GIANNI INFANTINO

Foto DailyMail
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E’ un dirigente sportivo e avvocato svizzero, segretario generale dell’UEFA dall’ottobre 2009. In uno dei suoi primi incarichi in ambito sportivo, è stato segretario del Centro Internazionale Studi Sportivi all’Università di Neuchâtel. Nel 2000 ha iniziato a lavorare per la UEFA, dove fu assunto come direttore della divisione Affari Legali e Licenze per club. Dal 2009 è diventato segretario generale della UEFA. Il 26 ottobre 2015 è entrato in corsa per occupare la poltrona di presidente della FIFA.

SALMAN BIN IBRAHIM AL-KHALIFA

Foto SkySports
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E’ presidente dell’Asian Football Confederation dal 1° maggio 2013; in precedenza è stato presidente della Federazione Calcistica del Bahrein, presidente della commissione disciplinare dell’AFC e vice presidente della commissione disciplinare della FIFA. Nel 2015 si è candidato alle elezioni alla presidenza FIFA.

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JEROME CHAMPAGNE

Foto Telegraph
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E’ un ex diplomatico francese divenuto poi un consulente del calcio internazionale, come dirigente FIFA dal 1999 al 2010. Ha lasciato la FIFA nel 2010. Si è dichiarato un candidato alla presidenza FIFA nel settembre del 2014, ma si è ritirato a febbraio 2015 non essendo riuscito a ottenere un sostegno sufficiente. Tuttavia, nell’ottobre 2015 si è dichiarato un candidato per le elezioni 2016.

TOKYO SEXWALE

Attivista anti-apartheid e membro dell’African National Congress, fu arrestato nel 1976, condannato a 18 anni per terrorismo e cospirazione e rinchiuso a Robben Island. Fu liberato nel 1990. È fondatore e guida del Mvelaphanda Group, impresa attiva principalmente nelle attività estrattive. E’ il candidato africano per le elezioni presidenziali FIFA che si terranno il 26 febbraio 2016.