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Passionale, istintivo, senza peli sulla lingua, tanti sono gli aggettivi con cui si potrebbe indicare il Presidente del Palermo Maurizio Zamparini, ma quello di mangia-allenatori è senza dubbio l’appellativo più indovinato. Con l’esonero di Giuseppe Iachini sale a quota 53 il numero di tecnici esonerati durante la sua avventura tra Venezia e Palermo. Da Cerantola nell’anno 1988-1989, il primo della lunga serie, a Iachini, “fatto fuori” qualche giorno fa. In tanti hanno dovuto vedersela con il numero uno friulano e tra questi non mancano nomi altisonanti.

I 5 BIG ESONERATI DA MAURIZIO ZAMPARINI:

Alberto Zaccheroni, Venezia
Un tira e molla continuo quello vissuto dal futuro tecnico del Milan campione d’Italia ai tempi del Venezia. Arriva in Veneto nel 90-91 e via spareggio riesce a riportare il Venezia in Serie B dopo ventiquattro anni. Si rivela più problematica la stagione successiva, quando viene sostituito con Rino Marchesi, ma nuovamente richiamato in panchina. Nel 92-93 vive la sua ultima stagione alle dipendenze di Zamparini, riuscendo nell’impresa di allenare il club per l’intero campionato ben due stagioni su tre. Una rarità.

Giampiero Ventura, Venezia
Dopo essersi messo in mostra per preparazione e capacità sulla panchina del Napoli, Ventura viene chiamato nella stagione 94-95 da Zamparini per allenare il Venezia. La stagione parte con i migliori auspici, ma in quell’anno di buono ci sarà ben poco. Viene esonerato dopo sole due giornate, richiamato il dicembre successivo per sostituire Gabriele Geretto (che era succeduto a Luigi Maifredi), ma viene nuovamente esonerato dopo due partite nonostante le vittorie ottenute contro Lucchese e Cesena. Verrà sostituito ancora da Geretto.

Luciano Spalletti, Venezia
Nella stagione 99-00 anche Luciano Spalletti finirà nella morsa dell’allora patron del Venezia. Viene esonerato nell’ottobre 1999 dopo aver ottenuto solo una vittoria e due pareggi in otto giornate. Al suo posto viene chiamato Giuseppe Materazzi che verrà esonerato dopo appena un mesetto. Toccherà ancora a Spalletti sedersi sulla rovente panchina del club veneto, ma su quella panchina ci rimarrà solo da inizio dicembre a fine gennaio. La squadra verrà condotta al termine della stagione da Francesco Oddo.

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Francesco Guidolin, Palermo
Il tecnico veneto ha senza dubbio rappresentato uno degli amori maggiori per il patron rosanero, tanto da tornare nella lista dei papabili per la panchina dopo l’esonero di Iachini. Viene ingaggiato come allenatore del Palermo nel gennaio del 2004 succedendo a Silvio Baldini. Con lui i rosanero centrano la promozione in Serie A e l’anno successivo la qualificazione in Coppa Uefa, ma nonostante tutto al termine della stagione presenterà le sue dimissioni. L’avventura in rosanero non termina, infatti Guidolin tornerà a Palermo nel 2006-2007, guidando la squadra per tutta la stagione eccezion fatta per la 33° e 34° giornata (causa esonero) e nella stagione 2007-2008 per sostituire Stefano Colantuono. Ma in quella che sarà la sua ultima stagione al Palermo verrà nuovamente esonerato per lasciar posto allo stesso Colantuono.

Stefano Pioli, Palermo
Quella di Pioli a Palermo fu una toccata e fuga a tutti gli effetti. Viene esonerato ancor prima dell’inizio della stagione 2011-2012, venendo sostituito da Davide Mangia e Bortolo Mutti. Una grande errore quello compiuto dal numero uno del Palermo, come ammesso da lui stesso qualche mese più tardi, quando dopo averlo paragonato a Carlo Ancelotti ammise in maniera abbastanza metaforica di essere ancora pentito della sua scelta. E siamo pronti a scommettere che, se Pioli non fosse stato subito ingaggiato dal Bologna per sostituire Bisoli, nel corso della stagione sarebbe stato richiamato da Zamparini, magari per porre una toppa al Campionato. Ma nella vita non c’è sempre una seconda possibilità.