Il calcio regala spesso dei momenti particolarmente emozionanti. L’ultimo pochi giorni fa, quando durante la presentazione di Giuseppe Rossi le telecamere di tutto il mondo si sono soffermate su un anziano tifoso del Levante commosso e prontamente confortato dal nostro attaccante italiano. I momenti però più toccanti il più delle volte si consumano durante gli addii al calcio o a squadre di calciatori molto significativi. Riviviamone dunque alcuni assieme.

Diego Armando Maradona

L’addio al calcio del calciatore più forte di tutti i tempi. Fuochi d’artificio, campioni in campo, una festa, la Bombonera strapiena, un’intera nazione riunita, tutto il mondo intento a salutare uno dei miti, non solo calcistici, dell’intero Novecento.

Stilijan Petrov

Cresciuto nel Cska Sofia, Petrov è diventato una bandiera prima del Celtic e poi dell’Aston Villa, senza dimenticare la Nazionale bulgara. Nel 2012 scopre di essere malato di leucemia. Grazie alla sua proverbiale forza di carattere sconfigge la malattia, eppure arriva il momento di dire addio al calcio, così il Celtic Park decide di accoglierlo per un ultimo saluto da brividi: “You’ll never walk alone!”.

Javier Zanetti

Un esempio per tutti. Composto anche nella sua parata d’addio, Zanetti si è arreso a 40 anni ma c’è chi dice che avrebbe potuto giocare ancora. Il fisico, grazie al suo stile di vita ammirabile e salutare, avrebbe retto a nuove sfide, tuttavia ha deciso di ritirarsi nel momento più opportuno, ed oggi è uno dei colossi della dirigenza nerazzurra.

Steven Gerrard

Membro dell’Ordine dell’Impero Britannico, al Liverpool dall’età di 7 anni, 710 presenze e 186 reti, qualsiasi altro commento sarebbe superfluo.

Alessandro Del Piero

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“Ah come giocava Del Piero!”. In molti si sarebbero aspettati un epilogo diverso, a qualcuno stenta ancora ad andare giù quell’addio accelerato. Alessandro Del Piero senza dubbio rappresenta la storia del calcio, ed il tributo che è stato capace di regalargli lo Juventus Stadium nel giugno 2012 fu semplicemente indimenticabile.

I senatori rossoneri

Per molti tifosi milanisti quegli addii hanno rappresentato l’inizio del declino, perdere campioni di questo calibro ha indebolito la rosa, lo spogliatoio e l’ambiente rossonero.

David Beckham

Uno degli addii più emozionanti degli ultimi anni. La crescente commozione di una delle bandiere del calcio moderno negli ultimi 5 minuti della sua lunga e vincente carriera.

Xavi

Uno dei segreti del Barça extraterrestre degli ultimi decenni. Standing ovation del Camp Nou, passaggio di “consegne” all’Illusionista e un ultimo sentito e sofferto saluto ai blaugrana.

Raul Garcia

Calciatore rude, arcigno, antipatico, ma uomo semplice e dai grandi valori. Le lacrime di Raul Garcia nel mezzo delle sue ultime parole da giocatore dei colchoneros.

Daniele Conti

Una stagione da dimenticare, la scorsa, per il Cagliari anche per l’ultimo saluto al proprio capitano storico, Daniele Conti, il quale ha vestito la maglia dei sardi per ben 16 anni.

Iker Casillas

Usciamo dal campo e passiamo in sala stampa. Immagini che ricordiamo bene, nella conferenza di addio al Real il portiere spagnolo, ora al Porto, scoppiò in un pianto dirompente.

Ronaldo

Il vero Ronaldo, il Fenomeno. Il pianto di chi ne ha passate tante, di chi è stato perseguitato dagli infortuni, di chi avrebbe potuto vincere più di quanto ha vinto, di chi avrebbe voluto mostrare con maggiore decisone tutta la propria classe.

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