Foto Reuters per DailyMail

La colpa dei tifosi del Chelsea, ieri sera, è stata quella di aver esultato in maniera scomposta. La punizione è stata quella di essere repressi dalla polizia francese con l’utilizzo di uno spray al peperoncino, comunemente usato nelle manifestazioni per mantenere l’ordine pubblico. Ma l’ordine pubblico non era di certo in pericolo per un’esultanza, oltretutto normalissima, dovuta al gol del pareggio del Chelsea al Parco dei Principi nell’importantissima partita di Champions League contro il Paris Saint Germain.

La repressione della polizia francese arriva oltre ogni limite del comprensibile: non può esserci per un tifoso la colpa di esultare per un gol, se l’esultanza non sfocia in un atto violento o pericoloso per qualcuno. Come si può vedere dal video riportato in basso non c’era nessun pericolo né per il settore adiacente a quello ospite né per gli stessi tifosi inglesi. La polizia, vedendo un’esultanza sfrenata (ma comune a qualunque tifoseria organizzata e non, in qualunque parte del mondo), ha deciso di utilizzare lo spray. I motivi del gesto sono ignoti, e hanno suscitato grande clamore in Inghilterra, tanto da finire su tutti i tabloid e le testate web. Un precedente pericoloso: e se diventa una colpa anche esultare?

https://www.youtube.com/watch?v=dRGTFXDHYME

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