Secondo giro di Lega Pro, non nominate il termine “continuità”, a Firenze, sede della Lega di terza serie, potrebbero prenderla davvero male. Il Girone A, infatti, non è figlia di alcuna gallina bianca e inserisce, nel proprio calendario, una gara da rinviare: tocca al Cittadella, ospite della Pro Patria (riammessa, ndr.).

Il riposo forzato dei veneti, così, consente al SudTirol di spiccare il volo e proiettarsi a quota sei punti, con due vittorie su altrettanti incontri disputati. La corsa e la tecnica del terzino destro Tiat hanno fatto la differenza contro il Mantova: lombardi bravissimi a rientrare in gara sull’asse Ruopolo-Caridi. L’esperienza, però, si è dovuta piegare alla sfrontatezza di un giovane calabro: Ettore Gliozzi, classe ’94, ha regalato la prima gioia interna al SudTirol impiegando soltanto 120’’ prima di timbrare il cartellino. Ritorno tra i professionisti per i biancoscudati del Padova. Dopo il pareggio della prima giornata, all’impianto dell’Euganeo, di ben altra categoria rispetto alla terza serie professionistica, la squadra biancorossa si è imposta per 2-0 grazie ai gol di Fabiano, difensore centrale, e Petrilli, mezzala ex Lupa Roma.

Il Pavia ha investito tanto per il secondo anno consecutivo, la Cremonese è una delle poche realtà di Lega Pro che può vantare di strutture all’avanguardia come un centro sportivo. A sorridere, nel derby lombardo, i locali di Cremona grazie a un guizzo di Brighenti e ai miracoli di Ravaglia, estremo difensore ex Cesena, capace di sbarrare la strada a La Camera e compagni. Un guizzo di Manuel Fischnaller, tornante pungente dotato di tecnica d’altra categoria, ha regalato i tre punti all’Alessandria in casa del Cuneo: nel derby piemontese la squadra locale non ha mai creato veri pericoli dalle parti di Nordi, estremo difensore dell’Alessandria.

Vedi anche  Lega Pro, le 10 tifoserie più calde: la classifica (FOTO)

Colpi esterni anche per due compagini reduci da ottimi campionati: Bassano Virtus e Reggiana. La compagine di Bassano del Grappa ha ribaltato il punteggio al cospetto della FeralpiSalò, capace di timbrare il gol del vantaggio con lo sgusciante Bracaletti. I giallorossi di Bassano, però, in attacco possono godere delle capacità di Germinale, autore della rete del pareggio, oltre la voglia di Iocolano, esterno offensivo, abituato da sempre a finire sul tabellino dei marcatori. Basti pensare che lo scorso anno, in 34 presenze, il classe ’89 piemontese, ha siglato ben nove reti. La Reggiana, invece, ha fatto un sol boccone della Lumezzane grazie alla solidità difensiva alternata alla freddezza sotto porta. Proprio un centrale difensivo, Spanò, ha sbloccato il punteggio portando avanti gli emiliani. A chiudere i conti, invece, l’ex stellina del Torino, Rachid Arma, divenuto ormai un’autentica garanzia per la Lega Pro.

TOP 11
4-3-3
Ravaglia (Cremonese)
Tait (Sudtirol), Spano (Reggiana), Fabiano (Padova), Manfrin (Alessandria)
Bruccin (Reggiana), Bucolo (Padova), Petrilli (Padova)

A cura di Antonio Paviglianiti