Il Milan è ancora attivo sul mercato. Galliani aveva annunciato, già nel post-partita di Milan-Empoli, la possibilità di ritoccare la rosa a disposizione di Sinisa Mihajlovic, in particolare intervenendo sul centrocampo. Due i nomi principali sul taccuino dell’amministratore delegato rossonero: Roberto Soriano e Axel Witsel. La pista che portava al centrocampista della Sampdoria sembra però essere definitivamente tramontata, principalmente perché il giocatore sponsorizzato dall’allenatore serbo non sarebbe gradito alla proprietà di via Aldo Rossi.
Witsel, invece, è un nome che mette d’accordo tutti. Il centrocampista belga di proprietà dello Zenit potrebbe essere perfetto per sopperire alla carenza qualitativa della mediana rossonera: bravo tecnicamente e forte dal punto di vista fisico, il calciatore classe ’89 potrebbe ricoprire al meglio il ruolo di mediano davanti alla difesa, con il conseguente spostamento di De Jong su una zona di campo più defilata. Un regista vero, come ai rossoneri manca dall’addio di Andrea Pirlo, che oltretutto fornisce buone garanzie anche da un punto di vista difensivo.
Le ultime notizie in merito a questa trattativa vedono un Milan interessato sì al forte mediano, ma a condizioni precise. Lo Zenit, infatti, sarebbe disposto a trattare la cessione del suo calciatore anche in prestito, ma con l’obbligo di riscatto, mentre Galliani avrebbe proposto il diritto di riscatto. La differenza tra domanda ed offerta non è assolutamente così ridotta come potrebbe sembrare, perché tra le due formule c’è pur sempre da stabilire il costo del cartellino di Witsel, che nel primo caso rappresenterebbe una cifra comunque da pagare, mentre nel secondo una possibilità da valutare in futuro.
Il giovane centrocampista, nel frattempo, avrebbe rifiutato il Tottenham e vorrebbe vestire, in questa stagione, la maglia a strisce rossonere. Il Milan, dal canto suo e nella figura del suo amministratore delegato, non dovrebbe farsi sfuggire quest’occasione e, a fronte delle richieste della società russa, ha “l’obbligo” di portare a casa Axel Witsel.