Juventus' forward Alvaro Morata of Spain gestures during the Italian Serie A football match Juventus Vs Parma on November 9, 2014 at Juventus Stadium in Turin. AFP PHOTO / MARCO BERTORELLO (Photo credit should read MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)

La commissione disciplinare della Fifa ha sanzionato Real ed Atletico Madrid in riferimento ad una violazione del regolamento sul trasferimento di giocatori con meno di 18 anni. La decisione presa dall’organo disciplinare della federazione prevede la sospensione per entrambi i club di operare sul mercato, nelle prossime due sessioni, quella estiva del 2016 e quella invernale del prossimo anno. Il provvedimento, sebbene possa essere aggirato, grazie alla conclusione di accordi “sottotraccia”, determina un’inevitabile rallentamento delle trattative tra le due squadre di Madrid e tutti gli altri agenti di mercato. Le società italiane, in particolare, hanno diversi affari ben avviati con entrambe. La redazione di Blog di Calcio ha quindi selezionato gli affari bloccati dalla decisione della massima istituzione internazionale di calcio.

Pogba (Juventus – Real Madrid)

Voci di mercato sostengono che il fuoriclasse francese sia già stato “prenotato” dal Barcellona. Zidane, però, non hai mai nascosto di avere un debole per lui. Pogba, secondo il neo-tecnico del Real Madrid infatti, vestirebbe a perfezione la “camiseta blanca”. Tra i due litiganti c’è sempre la Juve: a metà tra il voler trattenere il giocatore e monetizzare al massimo un’operazione di mercato che, comunque vada a finire, non può che definirsi splendida. Quali risvolti potrà avere il blocco Fifa rispetto a quest’affare?

Cerci (Milan – Atletico Madrid)

L’Atletico Madrid è il legittimo proprietario del suo cartellino, il cui contratto, però, scadrà quest’anno. Cosa succederà allora a Cerci? Il Milan vorrebbe piazzarlo altrove già in questa sessione, ma non ci riesce. L’Atletico è bloccato sul mercato e difficilmente potrà occuparsi del suo futuro a giugno. La soluzione più probabile è che la situazione venga gestita dal giocatore e dal suo procuratore, per trovare la migliore collocazione possibile, lontana sia da Milano che da Madrid.

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Pjanic (Roma – Atletico Madrid)

È il sogno proibito di Simeone. Difficile, se non impossibile, che Pjanic possa lasciare Roma già a gennaio. È, invece, molto più probabile che il centrocampista bosniaco entri di diritto nella lista della spesa dei più prestigiosi -e ricchi- club europei, a partire dal prossimo mercato estivo. In questo caso, l’unica chance per l’Atletico è prenotare il giocatore con un anno d’anticipo: condizione, quest’ultima, di non facile realizzazione.

Isco (Real Madrid – Juventus – Milan)

Sembra paradossale eppure è la realtà: Isco trova sempre meno spazio nell’undici del Real Madrid e, per questo motivo, è entrato nel mirino di Juventus e Milan. Il trequartista spagnolo potrebbe partire nella sessione invernale ma, se questa ipotesi non dovesse realizzarsi, un suo trasferimento a giugno sarebbe congelato dal blocco sul mercato imposto ai blancos dalla Fifa. Bianconeri e rossoneri dovranno regolarsi di conseguenza.

Morata (Juventus – Real Madrid)

Rappresenta il caso più spinoso tra quelli citati. Il Real ha diritto a riscattare il giocatore della Juve fino al 2017, ma la sospensione per le prossime due sessioni potrebbe accelerare o complicare la trattative con i bianconeri. Il prezzo di “recompra”, inoltre, se esercitato nel 2017, si attesterebbe a 35 milioni di euro a fronte dei 30 per l’anno 2016. Come si muoverà il club di Florentino Perez? E quale strategia adotterà la Juventus per cercare di trattenere il suo giovane attaccante? La nuova situazione che si è delineata potrebbe di conseguenza avvantaggiare la società bianconera.