Victor Wanyama in Southampton-Newcastle, foto di: Jordan Mansfield/Getty Images Europe

In principio lo erano i giocatori senza contratto, oggi la nuova frontiera del calciomercato è rappresentata dai giocatori prossimi alla scadenza del loro contratto, cioè da coloro che facendo leva sulla possibilità di lasciare la squadra l’anno successivo a titolo totalmente gratuito, sono in grado di mettere con le spalle al muro le loro società di appartenenza, costringendole alla cessione. Dunque vera e propria manna dal cielo per gli strateghi sottobanco del mondo del calcio, un modo per ottenere anche ottimi giocatori a prezzi praticamente stracciati. La redazione di Blogdicalcio.it vi guida alla scoperta dei migliori 10 giocatori della Premier League che nel 2017 saranno liberi di firmare per altre squadre e che prima di allora potrebbero anche essere acquistati a prezzo di saldo.

Yaya Touré, Manchester City
L’ivoriano è in assoluto il pezzo pregiato tra coloro che nella prossima stagione entreranno nel loro ultimo anno di contratto. I tempi in cui a Barcellona non era più gradito sono ormai un ricordo e oggi, nonostante l’età, mezza Europa sarebbe pronta a svenarsi per assicurarsi le sue prestazioni. Sulla carta vero e proprio geometra del centrocampo in grado di far quadrare anche le metà campo di minore qualità. Bravo a dettare i tempi e con un fiuto del gol niente male.

Jesùs Navas, Manchester City
L’esterno destro spagnolo dagli occhi di ghiaccio assicurerebbe fantasia sulla destra. Potrebbe giocare sia nei quattro di centrocampo, sia come trequartista di destra in un modulo più spregiudicato. Ingaggiarlo non significherebbe avere in squadra un cannoniere, bensì disporre di un buon strumento attraverso cui rifornire di palloni i propri attaccanti. Non a caso il giocatore può contare su un totale di 115 assist.

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Santi Cazorla, Arsenal
Uno dei perni della squadra di Arsène Wenger, ma molto probabilmente questa sarà l’ultima stagione del tecnico francese alla guida dei gunners ed ecco che in chiave di mercato potrebbero aprirsi scenari imprevedibili. È uno dei giocatori più duttili tra quelli disponibili sul mercato, in grado di ricoprire discretamente il ruolo di mediano, di regista, o di giocatore offensivo. Sarebbe un buon innesto per molte squadre di media classifica.

Graziano Pellé, Southampton
In Italia lo ricordano come meteora o come potenziale fenomeno mai sbocciato, in Inghilterra si è invece costruito la fama di attaccante di razza, diventando uno degli elementi fondamentali della favola Southampton della passata stagione, oscurata quest’anno solo dal miracolo sportivo del Leicester targato Claudio Ranieri. L’attaccante cresciuto nelle giovanili del Lecce in Italia ha militato nel Parma e nella Sampdoria, ma non ha mai lasciato il segno. In Premier, sotto la guida di Ronald Koeman, tecnico con cui in Olanda è rinato, ha finalmente lasciato il segno nel calcio che conta conquistando anche un posto in Nazionale.

Victor Wanyama, Southampton
Roccioso centrocampista keniano che ha da pochi anni fatto la sua comparsa nel grande calcio dopo le parentesi in Belgio e Scozia. Quello del mediano è il ruolo in cui è nato calcisticamente, ma le sue qualità fisiche non gli impediscono di rendersi autore di pericolose incursioni avversarie. Classico centrocampista picchiatore a cui gli allenatori destinano il lavoro sporco.

Bacary Sagna, Manchester City
Non più giovanissimo, ma pur sempre un terzino di qualità. Al Manchester City potrebbe non trovare spazio con l’arrivo di Pep Guardiola. A basso prezzo potrebbe anche rappresentare un buon affare per i club italiani.

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Marko Arnautovic, Stoke City
Un tempo era etichettato come il nuovo Ibrahimovic, ma in Italia si è fatto conoscere più per le sue doti da festaiolo che per quelle da attaccante dalle mille risorse, complice un grave infortunio che lo tenne lontano dal campo per molti mesi. Ma prima in Germania e poi in Inghilterra il giocatore pur evidenziando l’assurdità del paragone (più per meriti dello svedese che per suoi demeriti) si è comunque rivelato un buon giocatore, in grado di giocare come esterno ma anche come punta vera.

Laurent Koscielny, Arsenal
In Italia in molti sono scottati dal flop Vidic. Di certo il difensore polacco arriverebbe in Italia con qualche anno in meno rispetto al serbo e nel pieno della sua maturazione calcistica. Le big italiane non possono non farci un pensierino.

Branislav Ivanovic, Chelsea
Terzino serbo di sicuro affidamento. Non un fenomeno, ma pur sempre un giocatore di qualità. Con il 3-5-2 di Conte difficilmente troverà spazio e continuità tra i titolari, ed ecco che la possibilità che decida di trasferirsi all’estero non è poi tanto fantasiosa.

John Obi Mikel, Chelsea
Un centrocampista alla Muntari, ma meno spacca gambe e più agile e pulito nei movimenti. Non un regista, piuttosto il classico muro difficile da superare. Fino ad oggi ha praticamente sempre vestito i colori del Chelsea ed è difficile che i blues alla fine lo lascino partire, ma un’offerta convincente per entrambe le parti potrebbe rimescolare le carte.