Con la vittoria del Como sul Novara – 0-2 il risultato finale – si chiude la 5^ giornata di Serie B. Un turno particolare e che è coinciso non solo con la rinascita dei lariani, ma anche con quella di Bari (2-1 all’Avellino), Salernitana (2-1 alla Ternana) e le conferme di Spezia (1-2 sul Livorno, che perde il primato) e Cagliari (3-2 sul Latina), al termine di gare molto combattute.

Questa, invece, la Top 11 di giornata secondo www.blogdicalcio.it

PORTIERI

Lanini (Ascoli): Le sue preziosi parate permettono all’Ascoli di rosicchiare un punto contro il Brescia, utile ad uscire almeno dalla zona retrocessione

DIFENSORI

Comotto (Perugia): Nello 0-0 contro il forte Cesena, la sua costanza e personalità hanno la meglio sul potenziale offensivo della squadra di Drago

Capelli (Cesena): Un eroe. Entra nelle battute finali di gara, ma il suo unico intervento è decisivo. Nega in zona cesarini, immolandosi sulla linea, una botta sicura a rete di Della Rocca.

El Hasni (Vicenza): Nonostante i due gol del Pescara, il promettente difensore berico è sinonimo di sostanza e qualità per la squadra di Marino.

CENTROCAMPISTI

Stoian (Crotone): In forma di grazia. Dopo Bari, ecco Vercelli. Due gol nelle ultime due giornate (tutti molto belli) ed i pitagorici volano…

Galloppa (Modena): L’effetto Crespo – ed il vecchio cuore Parma – su di lui si vedono. Arrivato proprio nelle ultime battute di mercato, fa subito capire chi comanda, regalando ai canarini il secondo successo di fila dopo un avvio incerto.

Acosty (Latina): il Cagliari ringrazia, è andata bene. L’ex Modena, oltre a confermarsi una certezza per la B, da parecchio filo da torcere alla retroguardia sarda. Una vera spina nel fianco.

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Ammari (Latina): entra anche lui di diritto nella Top 11, nonostante la sconfitta. Ottimo impatto col calcio italiano ed in una sfida delicatissima: suo il gol del momentaneo 2-2, e che fa il paio col clamoroso palo preso al primo minuto. Per non farsi mancare nulla, anche un’ammonizione.

ATTACCANTI

Rosina (Bari): Finalmente s’inserisce nel gioco del Bari di Davide Nicola. Se De Luca può mettere a segno il gol decisivo contro l’Avellino, il merito è tutto del suo pregevole assist. Un mix di intelligenza e furbizia che sorprende la retroguardia campana e che vale i tre punti finali. Meglio nel ruolo di trequartista che in quello di esterno.

Gabionetta (Salernitana): Cinque su Cinque. E’ lui l’icona della Salernitana del nuovo corso Torrente. Il gol? Bello e decisivo: toglie dalla trequarti di campo il pallone ad un incerto Masi, e poi scarica un bolide dai venticinque metri che trafigge l’estremo difensore ternano Mazzoni.

Di Gennaro (Cagliari): Il Latina fa una grande gara, ma deve arrendersi alla superiorità dei sardi e dell’ex Vicenza, una garanzia a tutti gli effetti per il campionato cadetto. Suo il gol del 3-2 finale, decisivo, emozionante e spettacolare. Destro al volo potente e preciso.