Foto: Us Lecce

Lo stadio è in vendita e una squadra del Girone C di Lega Pro rischia di non sapere dove giocare le partite per le prossime stagioni. Sembra più una provocazione, ma è quello che sta succedendo al Lecce. L’amministrazione comunale di Lecce, guidata dal sindaco Perrone, ha varato un piano di alienamento di alcune strutture comunali per risanare il bilancio dell’ente comunale. Un piano del quale fanno parte lo Stadio Via del Mare e il tribunale. Per quel che riguarda lo stadio il prezzo si aggirerebbe sui 19 milioni di Euro, anche se le condizioni della struttura non sono ottimali e andrebbe risistemata in alcune aspetti.

Il piano di alienazione fu presentato già 5 anni fa dall’assessore Attilio Monosi, e oggi sembra essere lo stesso di allora, con uno sconto del 20% sui prezzi imposti nel 2011. La società giallorossa, che in passato ha anche militato in Serie A giocando sempre al Via del Mare, è preoccupata dai possibili scenari che potrebbero aprirsi. Se qualcuno dovesse investire sul Via del Mare potrebbe anche cambiarne la destinazione d’uso, e a quel punto il Lecce non avrebbe più una casa. Scenari catastrofici che aprono però a spunti di riflessione, per capire qual è ad oggi la situazione di alcune squadre di Lega Pro nel proprio comune.

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