Le finali di Coppa dei Campioni, Champions League dal 1992, hanno regalato tante partite memorabili. Ne spiccano tre in particolare, forse le più spettacolari in assoluto: l’attacco più letale mai esistito, il ribaltone più mozzafiato e la rimonta più coraggiosa.

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La Goleada
Real Madrid – Eintracht Francoforte 7 a 3, 18 maggio 1960

In tribuna, in mezzo a 127.621 spettatori, record per una finale europea, c’è anche il diciottenne Alex Ferguson, all’epoca attaccante del Queen’s Park Rangers. Assiste alla demolizione di buon Eintracht Francoforte a opera del Real Madrid, squadra al proprio apice, già vincitrice di quattro titoli europei consecutivi e dotata forse del miglior attacco nella storia del calcio di club: Ferenc Puskas, Alfredo Di Stefano e Francisco Gento. L’Eintracht passa in vantaggio con Richard Kress, ma quando i tedeschi riescono a mettere in porta un altro pallone, a venti minuti dalla fine, il Real ha già in cassaforte sei reti, di cui quattro realizzate da Puskas. Lui e Di Stefano, autore di una tripletta, sono irresistibili, abilmente favoriti dalla creatività di Gento. È già la quinta Coppa per il Real Madrid, che ne vincerà altre 6, le ultime due contro l’Atletico Madrid (2014 e 2016)

Fonte: www.dailymail.co.uk
Fonte: www.dailymail.co.uk

Il Ribaltone
Manchester United – Bayern Monaco 2 a 1, 26 maggio 1999

Questa volta Sir. Alex Ferguson non è uno spettatore, ma l’allenatore dello United. Gli ultimi tre minuti dell’ultima Champions League del 20° secolo sono stati tra i più emozionanti nella storia del torneo. Il Manchester United, prima squadra inglese in finale dopo quasi 15 anni, ha già vinto campionato e FA Cup, e punta al primo triplete. Sulla sua strada c’è il Bayern, in cerca dello stesso risultato, che passa presto in vantaggio con una punizione di Mario Basler e colpisce due volte i legni. I Tedeschi sembrano avere la situazione sotto controllo, addirittura vanno vicini al raddoppio con una traversa colpita da Jancker. Ma nei minuti di recupero Teddy Sheringham segna un goal rocambolesco dopo un calcio d’angolo e poi, quando mancano pochi secondi allo scadere, Ole Gunnar Solskjaer segna da distanza ravvicinata e regala la vittoria allo United. Il Bayern, squadra incredibilmente orgogliosa, si rifarà la stagione successiva, battendo il Valencia a Milano.

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La Remuntada
Milan – Liverpool 3 a 3, 25 maggio 2005

Un goal di Paolo Maldini al primo minuto sottolinea subito la presunta superiorità del Milan sul Liverpool, e altri due goal segnati poco prima dell’intervallo dall’attaccante Hernan Crespo sembrano chiudere i conti con i Reds. All’inizio del secondo tempo Rafa Benitez effettua un cambio della disperazione, per evitare di prendere altri gol inserisce un difensore e passa a tre. Gerrard segna per il Liverpool dando il via ad una rimonta da tre goal in sei minuti, che porta ai supplementari. Trenta minuti di nervosismo senza altre reti e con una incredibile parata di Dudek su Sheva. Si va ai rigori. Il Liverpool non perde la testa, mentre il Milan è fiacco. È ancora Dudek a fermare Schevchenko e regalare al Liverpool la Champions, in una partita ribattezzata “Il miracolo di Istanbul”.

Chi vincerà questa edizione della Champions League? Sarà ancora l’anno di una spagnola (le ultime tre edizioni sono state vinte da Real Madrid, Barcellona e ancora Real, due volte in finale contro l’Atletico, se non è egemonia questa) oppure torneranno a trionfare le italiane o le inglesi? E se fosse finalmente l’anno del Paris Saint Germain che ha puntato su Emery, l’allenatore che ha vinto le ultime tre edizioni dell’Europa League?

Fate il vostro pronostico sulla finale!

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