Il mistero alla fine è stato svelato. Manca ancora la conferma ufficiale, ma è del tutto evidente che lo spettacolo visto ieri sera, pochi minuti prima di Milan-Carpi, sia frutto di una campagna pubblicitaria del club. L’operazione di marketing ha avuto inizio la settimana scorsa: prima con un allenamento quanto mai bizzarro diretto da mister Brocchi, poi con la presentazione del mental coach ‘John Maori’ che, in realtà, risponde al nome di John Akurangi, ex-rugbista neozelandese. Il tutto si è chiuso ieri sera con una danza in stile ‘Haka’, inscenata da alcuni figuranti nei panni dei calciatori rossoneri. Sui cartelloni pubblicitari di San Siro appariva l’hashtag del ‘Teki Tanka’, nei caratteri di una nota marca di prodotti per il corpo, mentre il presunto significato attribuito all’espressione richiamava lo slogan della stessa azienda.

E’ molto discutibile quanto una trovata del genere sia stata opportuna in un momento così delicato per il Milan. Eppure, non si può negare l’efficacia della campagna di marketing in questione, che ha fatto parlare di sé per giorni – soprattutto in rete – e, generando insieme confusione e curiosità, ha tenuto appassionati e addetti ai lavori in attesa di un chiarimento.

In più, c’è un precedente che nessuno ha menzionato. Il 13 marzo del 2011, nel pre-partita di Milan-Bari, gli spettatori di San Siro assistettero ad un curioso balletto eseguito da alcune comparse, che vestivano i panni dei calciatori delle due squadre. Anche in quel caso si trattava di un’operazione di marketing: la Gazzetta dello Sport, infatti, promuoveva la campagna ‘Tutto il rosa della vita’. Lo spettacolo, sulle note di ‘Somebody to love’, intendeva promuovere un nuovo approccio verso il mondo dello sport, fatto soprattutto di divertimento. Riproponiamo qui il video di quell’esibizione.

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