Non chiamatelo calcio minore, nei campionati nordici lo spettacolo non manca mai, almeno per quanto riguarda le esultanze. Siamo in Danimarca: va di scena un vero e proprio match clou per la salvezza, l’Hobro, fanalino di coda, ospita la penultima, una nobile decaduta, l’Esbjerg. La gara sembra ormai destinata alla conclusione, 2 a 1 per l’Hobro, ma gli ospiti non ci stanno e conquistano un rigore provvidenziale al 90′. Sul dischetto si dirige una vecchia conoscenza del calcio italiano, Nicki Bille Nielsen, il quale batte l’estremo difensore e corre a festeggiare con i propri tifosi. Un gol così importante va festeggiato come si deve, l’attaccante allora prende una birra da un tifoso e finisce praticamente per rovesciarsela addosso.

Il danese, ora 27enne, venne ingaggiato nel 2006 dalla Reggina che lo fece esordire in A in una sconfitta contro l’Inter. Visti i pochi minuti accumulati Nielsen venne ceduto in prestito in Serie C prima al Martina e poi alla Lucchese racimolando diverse presenze senza mai però riuscire ad andare a segno. La sua carriera dunque proseguì lontano dal Belpaese tra Spagna, Norvegia, Francia e Danimarca tra pochi alti e vari bassi. Ma l’ex Villareal si è sempre contraddistinto per le proprie bizzarrie, a volte persino follie, come quando dopo essere stato arrestato per aver preso a calci automobili e biciclette in un parcheggio a Copenaghen finì addiruttura per mordere un agente.

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