Da bidone a uomo mercato nel giro di poche settimane. A Firenze di certo non lo stanno rimpiangendo. Di infortunato cronico ce n’è già uno, Pepito, e poi le geometrie di Paulo Sousa, i gol di Kalinic e del talentuoso Babacar stanno permettendo alla Viola di disputare un campionato di primissimo livello. La squadra del portoghese è sulla bocca di tutti, è lì a lottare per lo Scudetto, ad esprimere assieme al Napoli il miglior calcio d’Italia e forse d’Europa, se si escludono gli extraterrestri. Ma sulle prime pagine in queste settimane si sta imprimendo con una certa forza anche il nome di Mario Gomez. L’attaccante tedesco sta trascinando con 8 gol in 11 partite il suo Besiktas in testa alla Super Lig, prestazioni che gli hanno permesso anche di ritornare dopo circa due anni in Nazionale.

Ho passato due anni difficili alla Fiorentina, non è stato facile per me, soprattutto l’ultimo, ma adesso sono qui e mi sento felice e pronto per nuovi traguardi. Sono molto a mio agio al Besiktas, voglio rimanere qui e giocare con questa maglia“. Dichiarazioni importanti, a dimostrazione di uno stato di forma finalmente ritrovato. Nessun attacco alla società dei Della Valle, solo tanto rispetto per la città, per la maglia ed i tifosi. Qualche rimpianto: “A Firenze, non ho potuto esprimermi al meglio, specialmente per motivi fisici, mi dispiace. Adesso le cose stanno andando bene e sono tornato di nuovo a divertirmi“.

In Turchia l’inizio non è stato facile, ci ha messo un po’ prima di ritrovare il gol, ma una volta sbloccatosi non si è praticamente più fermato. I dirigenti del Besiktas non avevano dubbi sulle sue qualità e si auguravano un simile impatto, i tifosi sono al settimo cielo incitandolo ad ogni partita. Ammirano il vecchio Mario, quello dei tempi del Bayern e dello Stoccarda, un attaccante determinato, freddo, completo, fiducioso, non più timido ed imballato nei movimenti. Lo stesso ct tedesco Joachim Löw ne è rimasto profondamente colpito convocandolo difatti per le due prossime amichevoli prestigiose contro Francia ed Olanda. La Germania in queste qualificazioni è apparsa meno brillante di quella vista nel Mondiale carioca. Un valore aggiunto in attacco dunque, un centravanti vero, di peso, potrebbe rivelarsi una scelta efficace, un’alternativa al consolidato modulo con il falso nueve.

Gomez ne sarebbe entusiasta ed afferma risoluto: “Voglio vincere il campionato qui in Turchia, magari anche l’Europa League, sarebbe un sogno per tutti. Inoltre voglio la convocazione per l’Europeo!“. Ma l’attaccante tedesco potrebbe infiammare anche il mercato invernale ed il prossimo mercato estivo. In questi giorni si parla si Inter, qualora dovesse partire Icardi, di Manchester United, di Chelsea, di Wolfsburg. Mario è stato ceduto lo scorso agosto in prestito con diritto di riscatto, i dirigenti turchi nelle prossime settimane potrebbero già fissare un incontro con i Della Valle in modo da accelerare la trattativa, limare gli ultimi dettagli ed evitare brutte sorprese. La Fiorentina nel frattempo prenderà tempo, sperando si scateni un’asta mondiale così da ricavarne il massimo possibile.

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