Anche la decima giornata di Serie A, turno infrasettimanale cominciato martedì e terminato giovedì con Sampdoria-Empoli è volta al termine. La Roma ha asfaltato l’Udinese per 3-1 all’Olimpico, confermando la prima posizione in classifica da solitaria. Il Napoli invece, sotto di due lunghezze insieme a Fiorentina e Inter, trascinata da Higuain, ha battuto il Palermo, confermandosi così l’anti-Roma più accreditata. Frenata per la Lazio, che si fa rimontare dall’Atalanta a Bergamo, e della Juventus, che continua la sua stagione si e no, sconfitta da un Sassuolo che gioca a fare la grande. Altra vittoria interna per il Frosinone contro l’altra matricola Carpi, vince anche il Milan con fatica contro il Chievo. Ecco la top 11 della 10 giornata.

Donnarumma (Milan – portiere)

Solo per il fatto di avere 16 anni, e di essere alla seconda da titolare al Milan, dove ha mantenuto inviolata la porta rossonera, merita di essere inserito in questa atipica formazione. Sembra aver scalzato Diego Lopez in questo momento, uno che ha poco da invidiare ai migliori portieri del mondo. Un ragazzo dal futuro assicurato, come testimoniato dai video che girano sul web, dei suoi particolari allenamenti. Da sottolineare anche le buone prestazioni di Handanovic e di Consigli.

Maicon (Roma – difensore)

Ultimamente vederlo tra i titolari era diventato alquanto difficile, e quando c’era era soltanto un lontano parente del Maicon che tutti conoscono. Contro l’Udinese invece, non è andata così. Al brasiliano sono bastati pochi minuti per chiudere praticamente da solo il match. Prima l’assist vincente per Pjanic, poi la rete che chiude subito i conti. Finalmente una prestazione più che convincente del brasiliano.

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Antonelli (Milan – difensore)

Il Milan soffre a San Siro ma batte il Chievo Verona, portando a casa la seconda vittoria consecutiva. Ossigeno per i rossoneri. Lo fa grazie non ai goal di Bacca, Luiz Adriano e Balotelli, ma con quello dell’uomo che non ti aspetti. Luca Antonelli è arrivato in punta di piedi a Gennaio al Milan, e la differenza sulla fascia sinistra si è vista fin da subito. Molto bello l’inserimento e il tiro che trafigge Bizzarri. In difesa senza sbavature come al solito.

Zappacosta (Torino – difensore)

Quest’anno sta giocando poco, se non altro davanti a sé ha un certo Bruno Peres. Il brasiliano prima o poi lascerà Torino, ma i granata hanno già il suo sostituto. Ieri ha dimostrato di essere uno dei più bravi in Serie A nel suo ruolo. Bravo sia in fase difensiva che offensiva, bellissima la rete con il tiro al volo dal limite dell’area che finisce alle spalle di Perin.

Vecino (Fiorentina – centrocampista)

La sua non si prospettava essere una stagione da protagonista. L’arrivo di Suarez a Firenze dava per scontato l’utilizzo dell’ex Atletico Madrid. Vecino invece ha saputo conquistarsi la fiducia di Paulo Sousa, sta facendo una grande stagione, e ieri si è confermato ancora in grande spolvero. D’obbligo la sua presenza nella top 11 della giornata, anche senza aver fornito nessun assist o segnato nessun goal. Tanta quantità e qualità in mezzo al campo dei viola, è sicuramente stato il migliore dei suoi contro il Verona.

Laxalt (Genoa – centrocampista)

Ti aspetti Perotti, Gakpe, Pandev, e invece a salvare il Genoa dall’ennesima sconfitta ci pensa Diego Laxalt, un giocatore portato in Italia dall’Inter, che sembrava essersi perso, e che invece quest’anno con Gasperini sta trovando continuità a Genova. Ieri ha siglato una doppietta, la seconda rete è arrivata addirittura a tempo scaduto quando non ci sperava più nessuno. La stagione di questo ragazzo può finalmente spiccare il volo.

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A. Gomez (Atalanta – centrocampista)

Una rete, forse una e mezzo che valgono la rimonta dell’Atalanta ai danni della Lazio, e la gioia dei tifosi bergamaschi, che si insidiano a quota 17 tra le grandi del campionato. Il Papu è tornato quello di Catania, e ora non sembra fermarlo più nessuno. Corre come un dannato, recupera palloni, si inserisce e soprattutto segna. Reja lo ha rigenerato, lui ha ripagato alla grande in questa stagione. Suo il tiro che Basta devia nella porta sbagliata per sfortuna della Lazio, sempre suo il goal bellissimo sotto l’incrocio che vale la vittoria atalantina.

Pjanic (Roma – centrocampista)

Ormai un abituè della top 11 di Blog di Calcio e non solo. Miralem Pjanic è probabilmente ad oggi, il centrocampista più in forma del campionato di Serie A. Gran giocatore lo è sempre stato, ma quest’anno ha migliorato anche le sue capacità sottoporta. Sono già 5 le reti in campionato per il bosniaco e di certo non vorrà fermarsi qui. E’ una notizia che il suo goal non sia arrivata da una punizione.

Kalinic (Fiorentina – attaccante)

E’ la sorpresa di questa Fiorentina. Mario Gomez è già dimenticato. Di lui si parlava un gran bene, ma si diceva che lavorasse più per la squadra, e che vivesse poco di goal. A Firenze non li hanno ascoltati, ed hanno fatto bene. Ennesima rete e grande prestazione per l’attaccante ex Dnipro che vale la vittoria della Fiorentina sul Verona.

Higuain (Napoli – attaccante)

Che dire di Gonzalo Higuain? Anche lui diventato come Pjanic un punto fermo di questa top 11. Poche parole da aggiungere per un attaccante così, rigenerato dalla cura Sarri. Higuain si sacrifica per la squadra, Higuain ruba palloni, Higuain trascina il gruppo, Higuain segna e risolve le partite. Ennesima prestazione da incorniciare per l’argentino.

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Sansone (Sassuolo – attaccante)

Vede una grande e segna, è la legge di Sansone e ormai ci siamo anche abituati a tutto questo. Ieri suo il goal che condanna la Juventus ad una stagione sempre più da incubo, e che soprattutto regala al Sassuolo una vittoria di spessore che la lancia incredibilmente tra le grandi d’Italia.